LAGO DEL PESCE
Partendo dal rifugio Caserma si prosegue verso la stradina che porta al lago d’erba, dopo poco decine di metri s’incontra il cartello che indica l’ingresso al percorso, che si snoda attraverso il bosco di faggio per circa 879 ml.
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Il percorso privo di difficoltà è adatto a famiglie e scolaresche. Il faggio, è una specie arborea che predilige climi freschi ed umidi e che in prevalenza forma boschi puri, ma sul M.Caramola lo si trova misto ad Abies alba, Abete bianco, e con locali ingressi di Acer cappadocicum ssp. Lobelii,Acero di Lobel, specie endemica dell’appennino meridionale. La folta chioma del faggio non permettendo l’illuminazione al suolo fa sì che sia assai modesto il numero di specie erbacee che si possono osservare, ma ai più attenti non sarà difficile scorgere alcune specie di orchidee selvatiche elettive di quest’ambiente: quali quelle appartenenti al genere Epipactis e Cephalanthera, o più facilmente scorgere una macchia di colore roseo dato dai Gerani selvatici in primavera e dal Ciclamino in autunno. Attraversando la radura prima di arrivare al lago, si possono trovare nascoste trai massi le piccole Veroniche e il Non ti scordar di me, e sentire il profumo di Nepetella e Puleggio. Per arrivare infine al piccolo lago di montagna incastonato nel verde della faggeta.