BOSCO AVENA
Il Bosco Avena è situato alle pendici nord-est del Monte Caramola nel Parco Nazionale del Pollino. La superficie fruibile con i sentieri attrezzati, si estende su un’area di 5 Ha. Prima del XIV sec. questi luoghi appartenevano al Conte Venceslao di Chiaromonte. La leggenda racconta di una figlia del Conte gravemente malata che venne guarita da un monaco certosino che per riconoscenza ebbe in dono tutto il territorio attualmente ricadente nel Comune di Francavilla in Sinni. Da qel momento Bosco Avena venne gestito con oculatezza dai Monaci Certosini fino al 1808 quando la Certosa fu distrutta da Gioacchino Murat per ordine di Napoleaone Bonaparte. Con l’unità di’Italia il territorio appartenente alla Certosa di San Nicola fu acquisito dal demanio, successivamente con la nascita del Comune di Francavilla in Sinni che ancorane dispone. La vegetazione è composta principalmente da cerro con presenze sporadiche didoverella, acero italico, frassino meridionale e olmo campestre. Mentre lo strato arbustivo è composto da Prugnolo, Biancospino, Ginestra, Rosa Canina e Clematide. Tra le specie erbacee sono da segnalare le bellissime orchidee spontanee in primavera, mentre in estate troviamo fragola di bosco, l’origano e l’asparago selvatico. Molto rilevante è la presenza di specie fungine come i rinomati porcini.
Il lago Avena, di proprietà privata (Viceconte), è situato pochi km a Sud-Est di Francavilla in Sinni (PZ), ad un’altitudine di 507 m s.l.m. E’ un bacino di forma ellissoidale in mezzo ad un bosco di querce; ha un diametro massimo di circa 80 m, una profondità superiore a 2 m, ed è caratterizzato da una vasta area ripariale popolata da Thypha. L’invaso è presente tutto l’anno, se pure con variazioni di livello notevoli (circa 1 m) in dipendenza dell’andamento termo-pluviometrico.